Vires: continua il tabù casalingo

Si sapeva sarebbe stata una partita difficile contro una squadra esperta e combattiva, e così è stato. La Vires esce dal match giocato in Via Garibaldi contro la Virtus Inzago con un 2 a 2 che, a livello di gioco, ci lascia con l’amaro in bocca, ma che, per come si era messa la partita, ci fa dire che è un punto guadagnato.

Secondo scontro diretto per la Vires di Antonio Incampo che cerca di sfatare il tabù casalingo che non vede vittoriosi i rossoblù dalla prima partita di coppa Lombardia tra le mura domestiche. Poche le defezioni per lo staff tecnico che non ha a disposizione Simone Brucciani e Andrea Cariati. Nardelli & Co. partono bene con le solite trame di gioco avvolgenti, la Virtus Inzago aspetta sorniona in attesa di micidiali ripartenze. Buone occasioni nel primo tempo con Ricky Cozzi che si invola sulla fascia e mette in mezzo: Di Matteo svetta ma non trova lo specchio. Ancora Cozzi, indemoniato, sbaglia una buona occasione. Purtroppo, come spesso è accaduto durante questa stagione, ogni serie di gol sbagliati, veniamo puniti. Feliciano, esperto 10 inzaghese, trova l’eurogol direttamente da calcio d’angolo. E’ 0-1 tra l’incredulità sugli spalti. Si va dunque a riposo col vantaggio gialloblù.

La partita riprende e il leit motiv è sempre lo stesso. Comanda il gioco la Vires, la Virtus Inzago attende. Ancora una volta, su calcio piazzato la paghiamo cara. Angolo per gli ospiti e, dopo un batti e ribatti la buttano dentro. Uno 0 a 2 che butterebbe giù qualunque squadra e qui esce il cuore della Vires. Priore prova uno dei suoi colpi in volè, ma non riesce ad essere preciso. Ormai la partita è agli sgoccioli e il doppio svantaggio inizia a pesare come un macigno. In questo caso è la rosa lunga a dare una mano perchè i due subentrati fanno la differenza: Mandelli entra in area di rigore, viene atterrato ed è dunque rigore: Davide Lina, subentrato a Di Matteo, batte ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario. La respinta è però corta e sul tap-in lo stesso Lina accorcia le distanze.

Gol su rigore di Davide Lina

Manca solo il recupero ma la Vires c’è: gran confusione in area di rigore ospite e Lina, grazie ad una zampata delle sue, fa 2 a 2. Il Vires Stadium è una bolgia. Sull’onda dell’entusiasmo c’è tempo per un ultimo brivido. Il decano Gianserra farebbe anche il gol del 3 a 2, ma l’arbitro fischia un fuorigioco che lascia perplessi.

Finisce così, con un 2 a 2 che fa emergere il grande carattere della Vires. C’è da migliorare ma c’è la sensazione di aver fatto un’ottima gara contro una squadra come la Virtus Inzago che lotterà sino all’ultimo per restare lì, ai piani alti.

Formazione: Saccà; Fiorino, Ghioni, Ceravolo, Russo; Nardelli, Gilardi; Cozzi, Acri, Sammaruga; Di Matteo;
A disposizione: Spranzi, Sciancalepore, Ghiani, Mandelli, Lina, Gianserra, Priore.

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