Dopo una seconda parte di girone d’andata percorso ad alta frequenza, la prima squadra della Vires incappa in un pareggio esterno sul campo della Leo Team, in quel di Correzzana. Una partita che poteva e doveva avere un risultato diverso per come si è svolta la gara e per gli sfortunati episodi che abbiamo incontrato.
Il match inizia subito forte per i rossoblù che dopo trenta secondi hanno una grande occasione: Sammaruga scatta sulla fascia, supera il terzino destro brianzolo e la mette in mezzo. Lina la tocca ma non trova lo specchio. E’ solo il preludio al nostro vantaggio. Grande imbeccata di Mimmo Ceravolo che trova Lina che si trova all’altezza dell’area piccola. Diagonale perfetto imparabile per il portiere. Se si poteva pensare che la gara potesse essere tutta in discesa, purtroppo non è andata così. La Vires cala d’intensità e lascia un po’ di campo alla Leo, che però non impensierisce Federico Cernuschi. Allo stesso tempo recuperiamo campo e abbiamo due occasioni enormi, praticamente identiche. Difesa di casa molto alta che viene infilata dalla nostra velocità. A tu-per-tu col portiere Lina spiazza il portiere, ma la palla è incredibilmente fuori; poco dopo, la stessa situazione: ancora una volta Lina scatta in profondità, mette a sedere il portiere che però con un colpo di reni recupera e tocca la palla che va in angolo. Il pubblico in trasferta è incredulo e inizia a presagire che qualcosa potrebbe andare storto.
Infatti, l’inizio del secondo tempo conferma le paure di fine prima parte di gara.Dagli sviluppi di calcio indiretto, un colpo di testa avversario scavalca Cernuschi, colpisce la traversa e colpisce la schiena del nostro portiere: è 1 a 1, si deve ricominciare. La Vires ricomincia a macinare occasioni, più gioco, cercando di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Gli ultimi quindici minuti sono un vero e proprio assedio con una formazione a totale trazione anteriore con cinque punte. La più importante, e per certi versi incredibile, avviene al trentacinquesimo del secondo tempo: Lina scatta nuovamente sull’out di sinistra, mette in mezzo da fondo campo e trova Di Matteo: gol ed esultanza strozzata dal fischio per fuorigioco del nostro bomber appena entrato. Era fuorigioco? Il dubbio rimane francamente forte. All’ultimo minuto abbiamo un’altra grande chance. Punizione sulla trequarti, spizzata di testa e Sammaruga insacca. Altro fuorigioco, ma non vogliamo andare oltre se non descrivere oggettivamente l’evento.
La partita finisce così, con tanto amaro in bocca e qualche recriminazione. Serve più cattiveria davanti riducendo ancora di più i rischi verso la propria porta se si vuole ambire alle posizioni che meritiamo. Ancora quattordici gare, quattordici battaglie per vincere la nostra “guerra”. La Vires c’è, arrendersi non è un’opzione che contempliamo.
Formazione: Cernuschi; Valzasina, Brucciani (C), Vitali, Ceravolo; Brighetti, Caristia; Ghiani, Acri, Sammaruga; Lina;
Panchina: Saccà, Di Matteo, Tricella, Grandi, Di Gioia, Sciusco.
Staff: Incampo, Desiante, Covello, Arosio.
